Isolamenti termici in Lombardia qualche informazione

In ogni casa costruita qualche anno fa, quando l’argomento del risparmio energetico non era così impellente, l’isolamento era un problema secondario. Chi oggi abita questi locali può avvertire il disagio degli spifferi d’aria da porte e finestre, anche minimi ma fastidiosi e tremendamente capaci di ridurre l’efficienza termica di riscaldamento e climatizzazione.

A volte questi scambi termici con l’esterno non riguardano solo gli infissi ma anche e soprattutto muri esterni, solai e tetti che, quando non protetti da un adeguato isolamento richiedono un maggior consumo di energia per riscaldare d’inverno e rinfrescare d’estate.
Le bollette di gas e di energia elettrica si gonfiano così di importi rilevanti che in una certa misura invece si potrebbero abbassare isolando bene la propria casa.
Uno degli interventi è il cappotto esterno che permette di creare una barriera isolante tra la temperatura esterna e quella interna con l’impiego di appositi pannelli che rivestono le murature esterne fino al tetto. Il rendimento varia a seconda degli spessori utilizzati, dei materiali e dell’efficacia con cui si vanno ad eliminare i ponti termici.
Uno degli interventi di isolamento in assoluto più efficaci è quello che si realizza dall’interno quando nelle pareti, dotate di intercapedine, si inserisce il materiale isolante. In tal modo si distribuisce uniformemente il prodotto riempiendo lo spazio vuoto e garantendo una barriera molto efficace.
Molto valido resta il poliuretano che si spruzza con appositi macchinari. Occorre fare molta attenzione che si usi materiale di qualità e che si presti una grande attenzione alla distribuzione del prodotto nel vano dell’intercapedine senza lasciare vuoti o aree con differente densità di prodotto. Non tutti lo fanno.
Un altro materiale che ultimamente si sta imponendo all’attenzione di chi desidera una coibentazione efficace e con costi ragionevoli è la fibra di cellulosa che viene insufflata nelle intercapedini. Si tratta di un prodotto definito come ecologico perché realizzato triturando e trattando in modo particolare carta e fogli di giornale che in tal modo vengono riciclati e possono avere una nuova vita come isolante.
Ormai sono molte le aziende edili che lo propongono. Tuttavia in pochi posseggono macchinari di ultima generazione con una grande forza capaci di distribuire la fibra di cellulosa senza vuoti che renderebbero vano l’investimento. Solo se inserito con la corretta densità e con la giusta uniformità nelle pareti il trattamento si rivela risolutore e di grande efficacia isolante. Purtroppo questo non avviene sempre e chi non ha adeguata esperienza potrebbe lasciare aperta qualche “falla” e abbassare l’efficacia dell’intero trattamento.
In Lombardia opera una azienda specializzata in isolamento termico che, pur avendo sede appena fuori dalla regione, assicura rapidissimi appuntamenti per sopralluoghi e interventi su tutte le province lombarde. Del resto è la Lombardia la principale regione in cui questo genere di lavori vengono eseguiti da questa azienda nata nei lontani anni settanta.
In un mercato in cui molti si improvvisano o si riciclano trovare chi ha quaranta anni di esperienza nel settore dell’isolamento termico e nella deumidificazione degli ambienti è davvero raro! Ottima sorpresa che ci consentirà di avere un contatto prezioso ricco di consigli pratici sul migliore tipo di materiale da usare per isolare bene la nostra casa.
Dicono che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio… e vedere che internet è strapieno di aziende che fanno di tutto e di più per l’isolamento può certamente disorientare che vuole garanzie REALI sul lavoro effettuato.
Siamo sinceri: il rischio di incappare in aziende che praticano prezzi civetta e poi spariscono è estremamente reale. E se l’intervento è stato fatto male? Purtroppo si rimane con le pive nel sacco e non si ha più nessuno cui rivolgersi per risolvere il problema. Meglio non buttare i propri soldi col primo che capita…
D’altronde si tratta di lavori tutt’altro che semplici e se chi li fa risparmia sulla qualità e sulla quantità del materiale impiegato non ci risolve il problema e il nostro investimento viene parzialmente o del tutto vanificato.
Altri luoghi in cui intervenire sono il sottotetto che può essere calpestabile o meno. Ci sono soluzioni interessanti per entrambe le esigenze. Per esempio usare e stendere uniformemente il poliuretano offre il vantaggio di costi non elevati e assieme di alta efficacia.

isolamento di una soffitta